domenica 25 settembre 2011

Ci sono giorni in cui vorrei alzare il telefono e comporre quel numero che per tanti anni ho fatto senza neanche più pensare ai numeri in sè. Li componevo automaticamente, senza riflettere. Altrettanto automaticamente aspettavo che il telefono facesse quel paio di squilli, cosapevole che subito dopo avrei parlato con la sorella che non ho mai avuto del più e del meno. Di cose belle e cose meno belle. Di cose tristi e di cose divertentissime, tanto da continuare a ridere per cinquanta minuti buoni. Si parlava di tutto, senza dover aspettare nulla. Perchè tutto veniva così naturale, così spontaneo, cosi automatico. Anche questo. Ci si capiva al volo, anche quelle volte in cui non si aveva voglia di parlare. Bastava un'intonazione della voce, non so. Ma era così, era naturale che fosse così. E oggi mi rendo conto che quel numero non mi sento più a mio agio a comporlo, e che se anche lo componessi non sarebbe più lo stesso. Allora aspetto che squilli il telefono, ma non succede. E non so il motivo e non oso chiederlo. E così mi ritrovo ogni giorno, ogni momento della giornata a pensare al fatto che mi mancano da morire tutte quelle cose così automatiche che c'erano prima. Al fatto che prima ci si sentisse, non perchè stesse scritto da nessuna parte che dovesse essere così, ma perchè era automatico che fosse così. Perchè era bello che fosse così. Ma poi qualcosa cambia e non so davvero cosa sia esattamente a cambiare. Ma più il tempo passa e più ci si allontana. Se prima erano solo piccoli screzi, con il tempo tutto si amplifica. Il dolore si trasforma in rabbia, poi di nuovo in dolore, poi ancora rabbia, poi ancora dolore. E quando il dolore e la rabbia non trovano un chiarimento diventano un muro spesso e alto. E io, che ancora non capisco come sia potuto succedere, lo vedo crescere con le lacrime agli occhi e un peso enorme sul cuore, ogni giorno di più.

venerdì 23 settembre 2011

Nel paese della bugia, la verità è una malattia.


Gianni Rodari - Le storie

domenica 4 settembre 2011


Inside my heart is breaking

sabato 3 settembre 2011


Sometimes everything is wrong.