mercoledì 23 giugno 2010

Ci sono cose che non puoi dimenticare. Cose di cui ti basta appena un odore, un'immagine o un suono per riportarti in un attimo ad attimi lontani. Stanotte ho sognato Londra. Poi una foto, un dettaglio, il cielo. Quel cielo d'agosto così azzurro, così intenso da darti la sensazione di essere una presenza minuscola su questa terra. L'impressione di perdersi il quella profondità. Guardo tutti i giorni il mio cielo di Roma e per qualche strano motivo cerco di convincermi che, i fondo, è lo stesso cielo che si può osservare da Londra. Il cielo è sempre quello, mi dico. Può cambiare qualche nuvola, qualche tonalità di colore, qualche sfumatura. Ma quelle sfumature cambiano, e allora è tutto diverso. Io penso che quando ci si innamora, non è una questione di amore universale, si dice che l'amore sia negli occhi di chi guarda, e la differenza probabilmente non è nel cielo di per sè, ma nei miei occhi. Continuerò a cercare nel mio cielo di Roma quell'amore che mi faceva stare bene. Continuerò a guardare il cielo di Roma ed aspettare di essere felice come lo ero a Londra. Vorrei guardare questo cielo e pensare che che prima o poi le cose cambieranno ed io riuscirò ad innamorarmi di nuovo.

martedì 22 giugno 2010


I want to believe that the sun will shine for those who wait.